Webinar Vera Gheno – La Comunicazione nei Social Media
La comunicazione nei Social Media
Vivere “On life”
Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice e scrittrice, ci racconta l’evoluzione della comunicazione nel passaggio dall’offline all’online e, più nello specifico, all’avvento dei social media. Ad oggi, siamo tutti inevitabilmente e imprescindibilmente connessi e iperconnessi e ci ritroviamo a vivere una vita che Vera Gheno e il filosofo Luciano Floridi definiscono “onlife”. Pertanto, alla luce di queste nuove coordinate, bisogna reinterpretare il mondo circostante.
“Non è la rete che ci fa cattivi”
La rete non è di per sé né buona né cattiva, è solo un mezzo. Piuttosto, ci siamo trovati impreparati e in difficoltà nel gestire alcuni cambiamenti nella comunicazione. Possiamo distinguere tre dinamiche fondamentali, ognuna con un diverso effetto sulla comunicazione. In primis, un “effetto disinibente”, che ci porta a “criticare” più facilmente qualcuno che non vediamo perché abbiamo difficoltà a percepirlo come reale. Effetto che però, a sua volta, ha aiutato i più timidi ad evitare lo sguardo diretto e a intervenire con più tranquillità, ad esempio a scuola durante la Dad. Il secondo effetto è quello “livellante”: secondo Vera Gheno, ognuno di noi ha ricevuto in regalo un megafono, ma senza istruzioni, che amplifica la nostra voce ma che ancora non sappiamo controllare. Un tempo era prerogativa delle celebrità e dei professionisti della comunicazione, che erano attenti a quel che dicevano sapendo di essere ascoltati da molti e di poter essere criticati. Oggi, ciascuno di noi può parlare a un grande pubblico come una celebrità, ma dobbiamo acquisire la capacità di “controllare” quello che diciamo.
La parola online
La parola online viene spogliata di tutti i suoi accessori. Manca di gestualità e suono e può divenire fraintendibile, a volte ambigua. La parola online, dunque, ha un peso doppio e la strategia migliore con cui affrontare questo aspetto è di tipo preventivo: dobbiamo imparare a scegliere le parole, a usarle bene per partecipare al dibattito online. Occorre essere competenti sui temi sui quali si interviene. Per questo non occorre l’apprendimento di complicate capacità tecniche ma solo la padronanza nell’uso delle parole.
Consigli per comunicare in Rete
Vera Gheno fornisce due consigli utili per una buona comunicazione in rete: seguire le massime di Grice e adottare il metodo DRS. Negli anni 70, il filosofo Paul Grice elaborò 4 regole di buona conversazione: quantità, qualità, relazione e modo. Quantità: dobbiamo comunicare il giusto, non dire mai né troppo né troppo poco, essendo esaustivi e completi ma mai noiosi. Qualità: i nostri contenuti devono essere sinceri e sentiti. Relazione: devono essere pertinenti poiché ragionati in relazione alla persona a cui ci rivolgiamo. Modo: adattati nella forma e nel modo per rendere il linguaggio il più chiaro e semplice possibile così che chiunque, tra i nostri interlocutori, possa comprendere. Si può adottare, poi, il metodo “DRS” che prevede di tenere sempre a mente tre concetti: “dubbio”, “riflessione” e “silenzio”. Bisogna, infatti, mostrare dubbio, rispetto a tutto ciò che leggiamo e sentiamo; riflessione, su tutto ciò che diciamo o scriviamo, che significa anche ripensarci, modificare; silenzio, quando sappiamo che stiamo per dire qualcosa di scorretto o quando non abbiamo niente da dire. Pensiamo a quanto, ad esempio, questo metodo potrebbe essere utile per contrastare il fenomeno dell’ “infodemia” che continua a complicare notevolmente lo scenario epidemico.