Fai attenzione

Ricorda che in rete e sui social tutto è pubblico, anche quello che può sembrare privato. Perché i contenuti online hanno una viralità difficilmente prevedibile. Quindi stai attento a ciò che decidi di condividere.

Fai attenzione

Ricorda che in rete e sui social tutto è pubblico, anche quello che può sembrare privato. Perché i contenuti online hanno una viralità difficilmente prevedibile. Quindi stai attento a ciò che decidi di condividere.

Spesso sentiamo parlare di “diritto all’oblio” riferito alla rete. Vuol dire che la rete ha una memoria indelebile e qualunque cosa pubblichiamo può essere ritrovata anche dopo molto tempo. La rimozione di contenuti pubblicati è praticamente impossibile perché anche se viene rimosso quel post o quella pagina web non è detto che non possa riapparire, ripubblicata da qualcuno che l’aveva scaricata e conservata nel suo computer o perché salvato in qualche server di backup non sincronizzato. È questa la ragione per cui dobbiamo stare attenti nel postare o pubblicare: dobbiamo essere sicuri di non avere mai ripensamenti. Questo è tanto più vero se siamo ancora giovani, portati magari a condividere sui social qualche avventura anche strana. Tra qualche anno un possibile datore di lavoro, cercando nostre notizie online, potrebbe imbattersi in situazioni che ci riguardano e che ora potrebbero o metterci in imbarazzo o in difficoltà, creando danno alla nostra “reputazione”, come nella vita reale, e con ricadute concrete nella vita reale: quel datore di lavoro potrebbe decidere che non siamo adatti a ricoprire una certa posizione.

Occorre anche prestare attenzione all’impostazione dei nostri profili social: a meno che non siamo un personaggio pubblico, conviene configurare un profilo privato, accessibile solo a persone autorizzate da noi. Questo vuol dire, come conseguenza immediata, che prima di concedere l’accesso al nostro profilo, dobbiamo verificare chi sia la persona o la pagina che ce lo sta richiedendo: è conosciuta? è affidabile?

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Diventare cittadini digitali I parte
(Luca Bechelli P4I)

Diventare cittadini digitali II parte
(Luca Bechelli P4I)

“L’internet, l’io, l’oblio”
(Valentina Amenta – Cnr-Iit)